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L’alba silenziosa di Bangkok: la questua dei monaci

Tra riso e preghiere l’antica tradizione dei monaci thailandesi

Pubblicato il 29/10/2025

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All’alba, quando Bangkok è ancora immersa nel silenzio, le strade si tingono del colore arancione delle tuniche dei monaci buddhisti. È il momento del Tak Baht, la cerimonia della questua: uno dei rituali più autentici e spirituali della Thailandia.


Il significato della questua

Nel buddhismo Theravada, i monaci vivono grazie alla generosità della comunità. Ogni mattina escono dai templi per ricevere cibo — riso, frutta, acqua — donato dai fedeli. Questo gesto, chiamato d?na, rappresenta la virtù della generosità: chi offre compie un atto di merito, chi riceve mantiene viva la propria disciplina e umiltà.

È un momento di connessione profonda tra il mondo spirituale e la vita quotidiana di Bangkok.


Un rituale nel cuore della città

Tra le 5:30 e le 7 del mattino, i monaci camminano scalzi lungo le strade, in silenzio. I residenti li attendono davanti alle case o ai mercati con piccole offerte, spesso preparate all’alba. Il gesto è rapido ma intenso: una manciata di riso, un saluto con le mani giunte, uno sguardo di gratitudine.

Subito dopo, i monaci tornano al tempio per condividere il cibo, in un equilibrio di semplicità e devozione che sorprende chi visita Bangkok per la prima volta.


Come assistere o partecipare

Se vuoi vivere questa esperienza durante il tuo viaggio a Bangkok, ecco alcuni consigli:

  • Vestiti in modo rispettoso (spalle e ginocchia coperte).
  • Non toccare i monaci né la loro ciotola, specialmente se sei donna.
  • Partecipa in silenzio, senza disturbare o scattare foto invadenti.
  • Le migliori zone per assistere al rituale sono quelle attorno ai templi Wat Benchamabophit (il Tempio di Marmo) e Wat Mahathat, dove la tradizione è ancora molto viva.


Per un’esperienza ancora più suggestiva, cerca la cerimonia del “Tak Baht su barche” nei canali di Lat Krabang, dove i monaci ricevono offerte direttamente dall’acqua: un rito raro e affascinante che racconta la Bangkok più spirituale.


Assistere alla questua dei monaci a Bangkok non è solo osservare un rituale religioso: è un modo per entrare in contatto con la spiritualità thailandese e scoprire un lato della città che sfugge ai ritmi del turismo.

Tra il profumo del riso caldo e la luce dorata dell’alba, il Tak Baht è un invito a rallentare, a guardare e ad ascoltare — un’esperienza che nutre non solo i monaci, ma anche l’anima di chi vi assiste.

"E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse"